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PROTEZIONE RUMORE CON L'ISOLAMENTO ACUSTICO
Protezione rumore con l'isolamento acustico? I livelli di rumore:
Il livello sonoro, espresso in Decibel (dB). indica l’intensità di un rumore o di un suono in rapporto ad una scala di riferimento. Da 10 a 120 dB, il livello della pressione acustica genera percezioni che vanno dalla calma (10dB) alla soglia del dolore (120 dB). Questa valutazione o misura del rumore,permette, a partire da un suono identificato, di definire un obiettivo per un livello sonoro che si desidera ottenere. Per essere percepibile, ogni miglioramento acustico deve essere superiore a minimo 1 dB. Se vi sono rumori emessi simultaneamente della stessa intensità o di intensità sonore differenti, i livelli di rumore si sommano ma non in modo lineare. In particolare, due rumori di eguale livello sonoro produrranno un rumore superiore di 3 dB (esempio, 60 dB + 60 dB = 63 dB) e due rumori differenti produrranno un rumore di valore praticamente uguale al valore più forte (60 dB + 80 dB = 80 dB). In realtà il suono risultante è > 80 Db ma il nostro orecchio non è in grado di apprezzare differenze inferiori a 1dB.
PROPAGAZIONE PER VIA AEREA O STRUTTURALE
Ci sono diversi tipi di trasmissione di rumore: per via aerea e strutturale. Il suono che si trasmette per via aerea descrive il suono che si propaga direttamente da una sorgente attraverso l'aria, adesempio le voci dei vicini, il rumore del traffico o il suono diffuso da un ambiente adiacente dove, per esempio, è presente un impianto home theatre. Al contrario, il secondo tipo di suono, che comprende in particolare il rumore dei passi (o calpestio), si trasmette attraverso le strutture dell'edificio stesso e viene quindi nominato suono di origine strutturale. Sia i rumori per via aerea sia quelli strutturali, possono essere risolti grazie alle soluzioni proposte da SORGEDIL e più avanti riportate.
Sintesi del DPCM 5/12/97
Art. 1 - Campo di applicazione
L’art.1 precisa che, in attuazione dell’art.3 comma 1) lettera e) della legge 26 ottobre 1995 n. 447, il decreto determina i requisiti acustici delle sorgenti sonore interne agli edifici ed i requisiti acustici passivi degli edifici e dei loro componenti in opera, al fine di ridurre l’esposizione umana al rumore. I requisiti acustici di sorgenti sonore diverse da quelle sopra indicate vengono invece determinati da altri provvedimenti attuativi della legge 447/95.
Art. 2 – Definizioni
Ai fini dell’applicazione del decreto gli ambienti abitativi sono distinti nelle categorie indicate nella Tabella A del documento, più avanti riportata.
Al comma 2) di questo articolo sono definiti "componenti" degli edifici sia le partizioni orizzontali che quelle verticali.
Il comma 3) definisce servizi a funzionamento discontinuo gli ascensori, gli scarichi idraulici, i bagni, i servizi igienici e la rubinetteria.
Il comma 4) definisce servizi a funzionamento continuo gli impianti di riscaldamento, aerazione e condizionamento.
Infine il comma 5) rimanda all’Allegato A del decreto la definizione delle grandezze acustiche cui fare riferimento.
Art. 3 - Valori limite
Al fine di ridurre l’esposizione umana al rumore sono indicati in Tabella B, più avanti riportata, i valori limite delle grandezze che determinano i requisiti acustici passivi dei componenti degli edifici e delle sorgenti sonore interne, definiti nell’Allegato A del DPCM. Le grandezze di riferimento che caratterizzano i requisiti acustici degli edifici, da determinare con misure in opera, sono:
• il tempo di riverberazione (T) Per quanto riguarda l’edilizia scolastica i limiti per il tempo di riverberazione sono quelli riportati nella normativa precedentemente emanata "Circolare del Ministero dei Lavori Pubblici n. 3150 del 22 maggio 1967" e successivo Decreto Ministeriale 18 dicembre 1975.
• il potere fonoisolante apparente di elementi di separazione tra ambienti (R’). (Vedasi pagg. 12-13 e Tabella B).
• Il livello di rumore di calpestio di solai normalizzato (L’n)
Il principio "massa-molla-massa"
FONOISOLAMENTO PORTATO ALLA PERFEZIONE
Il sistema massa-molla-massa garantisce ottime prestazioni di fonoisolamento tra ambienti adiacenti, combinando una protezione del rumore perfetta a un'installazione rapida, semplice e a costi contenuti. In linea di massima, il principio massa-molla-massa riguarda due strati divisori costituiti per esempio da lastre in gesso rivestito con una intercapedine in mezzo. Questa intercapedine contiene dell’aria in funzione di molla. Un materiale particolarmente fono isolante come la lana di vetro, inserito nell’intercapedine in funzione di ammortizzatore che integra la molla rappresentata dall’aria, aumenta in modo considerevole l’isolamento acustico. Un sistema massa-molla-massa è caratterizzato da una grande leggerezza, flessibilità e massima efficacia; inoltre grazie alle sue straordinarie proprietà, raggiunge anche valori di isolamento termico molto più elevati rispetto ai tradizionali metodi di edilizia massivi.
Vantaggi di un sistema con struttura metallica e rivestimento a secco:
• Minore volume di trasporto degli elementi del sistema verso e all’interno di un cantiere
• Costruzione leggera da installare
• Posa semplice, ad esempio, dei cavi elettrici e delle scatole elettriche
• Buone prestazioni termiche e acustiche
• Installazione semplice con pareti irregolari
PROTEZIONE RUMORE CONTROPARETE A STRUTTURA METALLICA E LASTRE DI GESSO RIVESTITO
Migliorando in modo significativo i parametri di isolamento acustico delle pareti normali, è possibile ottenere la classe "Comfort" nelle ristrutturazioni
Costruzione consigliata:
- Parete di mattoni forati 200 mm
- Struttura del 50 con guarnizione in polietilene adesiva antivibrante
- Lana di vetro Isover Par 70 mm
- 2 lastre di gesso da 12,5 mm 28 mm (di cui una con lamina EPDM tipo NDA Akustik GipsArt.2 da 3mm)
PROTEZIONE ACUSTICA CONTROSOFFITTO A STRUTTURA METALLICA E LASTRE DI GESSO RIVESTITO
L’isolamento acustico del controsoffitto verrà realizzato come segue:
- la struttura perimetrale sarà isolata con apposita guarnizione in polietilene adesiva antivibrante
- Nell’intercapedine di aria, in appoggio sull’orditura metallica, verrà posizionato DOPPIO strato lana di vetro Isover Par 70 mm
- La controsoffittatura verrà chiusa con una lastra in cartongesso da 13 mm ed una lastra speciale in cartongesso accoppiato ad un lamina in EPDM da 5,5 kg/m2 a basso modulo elastico, tipo AKUSTIK® GIPS art. 2 della NDA.
COMFORT MAGGIORE GRAZIE AI SISTEMI DI RIVESTIMENTO INTERNO A SECCO
Il rivestimento a secco è la soluzione migliore quando si vogliono ottenere ottime prestazioni acustiche per le pareti nelle nuove costruzioni e nei progetti di ristrutturazione. Invece di aumentare la massa delle pareti monolitiche, il montaggio di un sistema di rivestimento a secco consente di migliorare le prestazioni acustiche fino a +10 dB per le strutture pesanti e oltre per quelle leggere. Migliora anche la protezione dal caldo, dal freddo e dal fuoco.
Notizie fornite da Sorgedil
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La SORGEDIL , grazie alla competenza e precisione del suo personale ed all'attenta cura dei particolari, è in grado di interfacciarsi con ogni realtà per offrire il miglior servizio di isolamento acustico ed insonorizzazione civile ed industriale.
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